Succedeva
Era settembre, ero tranquillo C’era qualcosa che mancava ma non sapevo né pensarlo né dirlo E quel qualcosa era poi tanto E le mancanze non sono un vanto
Infinito
Era estate, era caldo, era il tempo adatto al cuore in saldo, io ti guardai, tu mi guardasti,
La La Land, la città delle stelle
T’accompagna con con il suono gaudente già nel nominarlo, e non ti fa sol sol sognare, ma anche capire come la vita sia sempre La La Land.
Nacqui tre volte
Lo terminai il 25 aprile, giornata che viene festeggiata come la liberazione. Libertà.
Perdono non cercato
C’era una monetina perduta, e non si sapeva il problema da chi era causato, s’è fiondato lui a metterla nella tasca della tuta, ma chi l’aveva persa lui l’aveva veduto, ed era rimasto subito dopo abbagliato dal suo fascino, poiché il lui era era lei, ma al momento gli occorreva quel soldino, e pensava solo…