Il mondo gira e tutto cambia intorno a noi, ed il cambiamento è naturale, dicono. La musica cambia, le emozioni idem, ed il meteo? Siccità.
Canale Netflix
Genere Commedia, Drammatico, Fantascienza
Prodotto in Italia
Durata 124 minuti
Regia Paolo Virzì
Interpreti Protagonista Silvio Orlando (Antonio) e Valerio Mastrandrea (Loris)
e Claudia Pandolfi (Sara), Monica Bellucci (Valentina)
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Siamo a Roma in un futuro prossimo nel quale non piove da tre anni, con la gente sperduta e rivoltosa poiché solo i ricchi e potenti hanno l’acqua da bere e per lavarsi, e lo fanno di nascosto, ma il popolo lo intuisce.
La desertificazione è in atto ed il Tevere è oramai una fossa asciutta. Il governo governa con l’utilizzo spasmodico delle televisione e del Web.
L’acqua si può usare solo un’ora al giorno e la polizia controlla non ci siano sgarri alla regola.
Antonio è in carcere da 25 anni, e non ne vuole uscire, ma delle casualità involute lo chiudono imprigionandolo in un furgone e portandolo all’esterno.
Loris fa il tassista dopo aver perso il lavoro, la compagna e molto altro, e a modo suo si impegna per tornare economicamente nella supposta media.
Antonio vede dal vivo quello che sapeva solo dai mezzi d’informazione, e Loris ha dei crolli legati al sonno.
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Un’opera che lega la meteorologia modificata non dalla natura, alle sensazioni del popolo indotte dagli alti poteri economici e governativi.
Gli attori son tanti, e ci tengo ad aggiungere Tommaso Ragno, Vinicio Marchione e Max Tortora, i più conosciuti che non avevo nominato, ed in ogni caso un applauso anche agli altri che hanno recitato in maniera validissima.
Il messaggio che esprime Virzì è opinabile e interpretativo, ma sicuramente è coerente nella rappresentazione dell’oggi e coraggioso.
Mi è piaciuto vivere sullo schermo un periodo particolare simile al lockdown e vedere quanto sia cambiato il tutto rispetto ad un secolo fa, rimanendo sempre uguale, ma con modalità diverse.
È continuamente la moneta, cartacea o virtuale, a far progredire il mondo. Modificandolo. Danneggiandolo. Facendo divenire i più ricchi governatori. Ma… non può piovere per sempre.
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