Ritorno Al Presente

Da giovane pensavo tantissimo al futuro, e più cresco più guardo con allegra tristezza indietro, al passato, sarebbe meglio un Ritorno Al Presente.

Genere Commedia, Drammatico  

Prodotto in Italia nel 2022

Durata 102 minuti

Regia Antonio Formari

Interpreti Protagonista Stefano Fresi (Giusepe) Simone Montedoro (Filippo) Ilaria Spada (Claudia)

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                       Luca Angelilli (Filippo), Augusto Fornari (Andrea)

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Siamo nel 2022, e Filippo è un ricco imprenditore quarantenne che tratta tutti come se non contassero nulla e ci fosse solo lui ad avere importanza. Freddo e distaccato,  mentre scende le scale sente un forte dolore alla tasta, ma prima di svenire riesce a chiamare Pippo e gli chiede di organizzare un incontro con il loro gruppo di gioventù.

Pippo, neurologo, è stranito da quella chiamata, e quando Filippo si sveglia all’ospedale dove lui è il primario, gli dice che erano venticinque anni che non si vedevano, e con lui ci sono anche Giuseppe e Andrea.

Filippo non ricorda nulla di questi venticinque anni.

Pippo gli spiega che ha avuto un attacco ischemico transitorio che gli ha danneggiato la memoria, e che probabilmente in poche ore o giorni si sarebbe ricordato tutto.

Quando vanno tutti e quattro in una sua immensa villa, Filippo risultata sorpreso dal proprio lusso, e quando Andrea va a prendere le pizze per cenare tutti insieme, al suo ritorno si presenta con Claudia, completando il loro gruppo di amici stetti del passato.

Giuseppe è molto scosso nel vederla, e continua a rimenare in quel suo semi silenzio.

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Questo, nonostante ci siano attori che interpretano molto bene i ruoli assegnatigli, è un film di serie B, ma riesce ad accendere ricordi sul passato ed eventuali voglie di fare nel futuro.

La sceneggiatura è molto povera, ed appesa ad una trama scarna e semplice, ove non c’è nessuna sorpresa. 

Il perché del ritmo vivo del film è sicuramente per merito degli attori, ove spiccano Stefano Fresi con quel l’ironia che lo caratterizza, Ilaria Spada accompagnata dal suo fascino che richiama molto la gioventù del personaggio, e soprattutto Augusto Fornari che riesce ad essere un pregiudicato drogato comico, ma non stupido, e richiama all’attenzione dei pensieri.

Vedendo quest’opera si può riflettere sulle amicizie del passato, verificando se quell’esterno che si pensava, si sia mantenuto.