Only Murders in the Building

Se vivi in un palazzo, e incontri i tuoi vicini, e li conosci solo con un ciao, e vuoi diventare famoso, uccidili, e crea un Podcast chiamandolo Only Murders in the Building.

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Serie TV

Canale Disney Plus

Genere Commedia, Giallo

Prodotto in  America

Durata dai 26 ai 4o minuti a episodio 

Ideatori Steve Martin e John Hoffman

Interpreti Protagonista  Steve Martin (Charles Savage) Martin Short  (Oliver Putman) e Selena Gomez (Mabel Mora)

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Charles, settantenne attore di discreto successo per una serie durata vent’anni, Oliver, coetaneo regista che crede d’avere sempre l’idea giusta ma non ha mai avuto un gran successo, e Mabel, ragazza non ancora trentenne che ha smesso da anni di fidarsi delle persone, essendo vicini, si incontrano nell’ascensore, e con loro c’è anche un altro ragazzo.

Non accade nulla nel salire con l’ascensore, ma una volta usciti, dopo un tot di minuti quel ragazzo coetaneo di Mabel, si suiciderà.

Per strani incastri, Charles e Martin credono che sia stato ucciso, e soprattutto il regista decide di farne un podacast seguendo l’indagine in diretta.

Le casualità non finiscono mai, e sentono di invitare Mabel in questa avventura, ma poi intuiscono che lei, come tanti altri del palazzo, potrebbe essere la killer.

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Sebbene chiunque si trovi bene nel proprio appartamento, ed il miglior posto indicato dai più nel quale ci si trovi ne sia il divano, il fatto di non conoscere tutto ciò che ci circonda lo si trova un po’ strano.

Si, non si fanno problemi mentali legati a questa vaga ed impercettibile stranezza, ed ecco il perché ritengo un’ottima idea quella di Steve Martin e John Hoffman: hanno fatto comparire questa realtà.

Steve ha quasi sempre recitato in commedie che davano risalto alle sue espressioni ironiche, ai suoi atteggiamenti pseudo virili nonostante fossero effettuati da un uomo con stile, piacente. In questa opera gioca proprio su questo, e lo fa circondandosi da omicidi.

La compagnia fondamentale per la riuscita è senz’altro quella comica di Martin Short, che riesce in ogni evenienza tragica a far accendere il sorriso allo spettatore, ed in compagnia di Steve l’assortimento è pregiato.

Ma non bastava! Ed ecco quel quid che poteva mancare interpretato da Selena Gomez, attrice già famosa per i giovani e che ora sta giustamente spopolando anche nelle chiacchiere dei grandi, avendo quel ruolo semi dark della non più ragazzina dalla quale non sai cosa aspettarti.

Ok, potrei non averti ispirato abbastanza per rallegrare i tuoi occhi con queste morti, ed allora cosa penseresti se ti dicessi che nella terza stagione c’è anche l’attrice più premiata della storia? Solo due lettere: M.S.

Le storie sono scorrevoli e ben studiate. La base è l’ironia, e valuto la serie come un passatempo che in certi casi fa anche riflettere; l’importante è che tu non dica nulla a quello del mio piano inferiore.