Lupin (2021)

Siamo nel mondo che ci propone d’essere liberi e protetti utilizzando lo SPID, cosicché non si possa rubare e si possa essere tutti controllati, con privacy, il ché m’ispira a vedere Lupin video

Lupin è una serie televisiva di genere poliziesco e thriller francese del 2021, proposto da Netflix nel quale ad oggi in Italia siamo a 5 episodi di 45 minuti l’uno, sotto la regia di Louis Leterrier, ha per protagonista Omar Sy (Assane Diop) con altri personaggi secondari tra i quali Ludvine Sagnier (Claire) e Vincent Londez (Romain Laugier).

Si vede Assane in tuta da pulizie, che nella notte è insieme a tante altre persone vestite come lui e pronte a lavorare al Louvre. Camminando tra le opere d’arte, vede il collier della Regina.

La matina seguente è a colazione con la madre del figlio Claire, con la quale ha un buon rapporto anche se non sono più una coppia. Lui la informa di aver trovato questo nuovo lavoro, e lei, sorridendo, gli dice di non sapere mai quello che fa in quella sua vita misteriosa.

Dopo raggiunge dei malviventi in un appartamento ai quali deve portare dei soldi, ma all’arrivo gli comunica che non li ha, e quei due lo minacciano esponendolo fuori dalla altissima finestra, poi uno prova a dargli con un colpo, ma lui schiva atterrandolo e gli dice “Mi hai visto, ma non mi hai guardato”.

Questa è la frase che lo collega a proporgli il colpo al Louvre: devono rubare il collier della regina, ed ognuno avrà un ruolo. Quello di Assan sarà il comprarlo.

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Ero molto indeciso su vedere questa serie. In effetti parla del personaggio con il quale sono cresciuto, ma quello che vedevo, e che sicuramente conosci anche tu, era il bianco nipote di Lupin, ambientato tra gli anni sessanta e settanta.

Questo è un uomo di colore ai tempi di oggi.

Bene, questo protagonista è un uomo cresciuto stravolto dal suicidio del padre mentre era in carcere, forse innocente, e colpevolizzato da un ricco che stava per perdere i soldi, e con quel furto, tramite assicurazione, si è totalmente rifinanziato. 

E Lupin?

Questo amorevole padre, al giovanissimo Assan regala il libro di questo ladro gentiluomo, e lui se ne appassiona, tanto che al suicidio, sente che quella di Lupin è la strada da seguire.

Rubare essendo gentiluomini, non può essere un percorso rispettoso, a meno che non lo si faccia a persone che distruggono le vite di altre meno fortunate. E mentono, promettendoti privacy mentre controllano tutte le tue azioni.