Ti stavo raccontando che mi stavo dirigendo in una frazione sperduta nel comune di Aulla, ma non ti avevo ancora riferito che questo paese è nella provincia di Massa Carrara, in Toscana.
Parto da casa intorno alle nove di mattina, e decido di fare l’autostrada azzurra, quella che costeggia a tratti le rive del mare. Neanche un centinaio di chilometri, e mi fermo un momento in una piccolissima area di servizio, e nel cammino verso il rientro in macchina noto una signora che fissa la ruota della mia auto, dicendomi poi che era sgonfia.
In quell’area quel servizio che mi serviva, non c’era, cosicché chiedo a Siri del mio iPhone di portarmi dal gommista più vicino, ed entro a Tarquinia.
In effetti Siri non mi aveva indirizzato là, ma in un posto più lontano, ma visto che la macchina con la ruota sgonfia cammina male ed era pericoloso per me e per gli altri, provo a chiedere qua e là se conoscano un gommista, ma non riescono ad indicarmi comprensibilmente la strada, sennonché lo chiedo ad una ragazza che sta per entrare nella sua auto, e non solo me la indica, ma mi ci accompagna dicendomi di seguire lei.
Nell’attesa del cambio del copertone, chiacchiero un po’ con lei che dopo deve andare, e la saluto ringraziandola ed omaggiandola con Schiavo Della Sua Libertà , uno dei miei libri.
Quando avevo vissuto la gomma bucata, le indicazioni irreperibili con Siri o incomprensibili di qualche abitante del luogo, lo pneumatico che mi stava abbandonando ed il pensare alla spesa che poi si rivelò di 100 euro per la sostituzione dello stesso, mi feci un selfie.
Nelle disavventure si può cancellare quel dis e comprendere che fanno parte del vivere le avventure.
Ripresi la marcia con la mia auto per raggiungere quel dì Aulla per poi dirigermi nella frazione Villecchia.
Sino a quel comune tutto nella norma, dopodiché il navigatore mi portò in un punto tra i campi nei quali la strada terminava divenendo sterrata ed impercorribile, ma esso mi voleva far andare aventi ancora per un paio di chilometri.
Dovevo arrivare dal nick che supponevo fosse l’abbreviazione di un nome, che mi proponeva un alloggio per una notte su AirBNB, luogo che mi aveva convinto solo con le foto e senza aver mai parlato col proprietario di questo appartamento nella pietra, arredato, pulito e con ottime recensioni, ma che non sapevo come raggiungere. Su AirBNB prima si prenota, poi compare il numero telefonico e si può chiamare, ma è raro si faccia prima di arrivare nella zona, ma in questo caso non riuscii a parlarci neanche in quell’arrivo, perché non gli prendeva il telefono.
Scesi dall’auto avviandomi in una villa per chiedere indicazioni, solo che non avevo il nome intero da chiedere, sempre semmai ne fosse stata l’abbreviazione, e quella villa aveva sì un citofono, ma senza elettricità né pulsante, ma era solo poggiato nell’attesa della installazione che ad occhio mi faceva ipotizzare durasse da anni.
Beh, al prossimo articolo comprenderai come risolsi questo contrattempo, quest’avventura senza dis.
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