In ogni occasione di ripresa delle serie cinematografiche dei genere commedia, sempre ed inesorabilmente partono col fenomenale Chuck.
La serie televisiva statunitense del 2007 di 5 stagioni con puntate da 42 minuti l’una, ora reperibile su Amazon Prime, con ideatori Chris Fedak e Josh Schwartz, ha per protagonista Zachary Levi (Chuck Bartowski) accompagnato da Yvonne Strahovski (Sarah Walker) e Adam Baldwin (John Casey).
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A Los Angeles appare il grande negozio di elettronica della catena Buy More, ove lavora Chuck, un appassionato di informatica che gestisce il reparto Nerd Herd.
Il giovane ancora non arrivato ai trent’anni, vive con la sorella Ellie e con il suo fenomenale compagno, entrambi dottori. I genitori non ci sono più.
Il suo migliore amico è il collega Morgan, coetaneo dal carattere leggero, simpatico e bersagliato dall’ironia di molti.
Al suo ritorno a casa Chuck apre una mail indirizzatagli dal un suo vecchio compagno di classe Byryce, ed al suo interno vede un filmato che impalla ed obbliga a vederlo tutta la notte. È un supercomputer neurale, l’Intersect, che gli riempie il cervello di informazioni.
Il giorno dopo va nuovamente al lavoro, ed una bellissima ragazza intrattiene una gradevole conversazione con lui. La ragazza si chiama Sarah, e gli dice che è un agente della CIA, e che con il suo collega Casey dovranno proteggerlo e stargli vicino perché quei flash che gli verranno vedendo visi, scritte od oggetti, potrà percepirli solo lui e saranno importanti per le loro missioni.
Chuck dovrà vivere segretamente questa situazione, e loro gli saranno sempre accanto riducendo ad invisibile la sua vita privata.
Se lo vedrai comprenderai che l’ho recensito perché è un tranquillo e simpatico passatempo che permette di alleggerire lo stress della giornata e di abbozzare diversi sorrisi.
Gli ideatori hanno creato una storia sulla base di una cosa ancora impossibile scientificamente, l’Intersect, e gli hanno trovato un protagonista Zachary, dal viso con espressioni burlesche, affiancato dalla bellissima Yvonne e dal rude Baldwin, attore nel cult Full Metal Jacket.
Assurdo che un personaggio inoffensivo come Chuck si trovi incastrato tra agenti speciali e missioni rischiose, e che inoltre ha come spalla incosciente di tutto, l’amico Morgan, un tipo che rappresenta la leggerezza di parte dei giovani di inizio millennio, che pensano di saper tanto, ma a volte auto ironizzano su loro stessi.
Di messaggi morali ve ne è un abbozzo in ogni puntata, e sono prettamente America stile, e di base si vuol far capire che chiunque, con l’impegno, può tutto, l’importante è l’avere… un’ottima copertura.
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