L’apocalisse che non ti vieta di guardare in alto la puoi vivere guardando trasognato e senza timori, solo un briciolo di noia, Carol e la Fine del Mondo.Serie animata drammatica e commedia americana, 10 puntate da 27 minuti prodotta da Netflix sotto la regia di Dan Guterman con le musiche di Joe Wrong.
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Nove mesi alla fine del mondo. Oggettivamente la scienza ha già informato da un tempo indeterminato che un altro pianeta sta viaggiando, e la stessa Terra è sulla sua traiettoria.
Nove mesi all’impatto certo al 104%. Non c’è speranza.
La popolazione mondiale ha reagito alla notizia particolarmente.
Di base il denaro e la legge hanno perso totalmente il loro valore, e le persone hanno deciso di utilizzare quel tempo rimastogli dandosi alla più completa libertà. Viaggiando, sciando, facendo sport, attivando la propria sessualità in qualsiasi maniera.
La maggior ha fatto questa scelta, ma Carol non fa parte di questa schiera.
Lei è per la monotonia, e dopo aver provato a distorcere la propria realtà andando a letto con uno sconosciuto, approfondisce la sua ricerca di se stessa trovando un’inutile lavoro in un ufficio di contabilità.
Non è l’unica.
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Il sistema mondiale è coordinato, la società segue pseudamente le morali che appaiono concrete, con quell’inespugnabile routine che ci conforta. E tutti cercano e vogliono la libertà.
Tutti cercano questa cosa che è difficile se non impossibile da coordinare. Quali potrebbero essere i gesti per dimostrare la libertà?
Andare in giro nudi, fare sesso in pubblico, praticarlo con più di una persona alla volta, viaggiare il Mondo in lungo e in largo, scrivere il libro più importante della propria vita, potrebbero esser questi i modi?
Vedi, Carol è la finta protagonista che in un paio di episodi forse non vedi, perché il vero interprete principale della storia sei tu.
A tratti leggero, simpatico e noioso; trama semplicemente complessa, introspettiva.
Immagina un Mondo nel quale non si vuole il potere, lo si determina attraverso nessuna distribuzione morale. Il tutto accade in quel Qui ed Ora perpetuo nonostante ci sia quel conto alla rovescia alla fine imminente.
Count-Down determinato e certo, ma fantasticamente impensabile.
Se superi la noia e ti fai una nuotata accanto al surf di Carol comprenderai che l’inizio e la fine sono nello stesso luogo e allo stesso tempo.
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