Mio fratello…
Te ne andasti. Gli occhi chiusi e rimanesti. Ero nato da poco più di tre anni, e l’ho chiesto tante e tante volte: “Com’è stata presa questa perdita in quel periodo?”. Presa e perdita, cose congiuntamente equilibrate. Te ne andasti. Gli occhi chiusi e rimanesti. Crescendo, nell’età adolescenziale, m’affezionai ad un paio di canzoni, ma…
Sguardi comunicanti e accrescitivi
Tutto nacque in quella giornata particolare, ma il dire tutto è forse troppo. Gli sguardi s’incrociarono quelle poche volte, e il poco non può esser tutto. C’era stato un richiamo soggettivo che oggettivamente non coglievo. Come potevano pochi brevi sguardi cambiare ed accrescere il proseguo del mio percorso? Beh, è certo che avevo già compreso…
Tanto lei non lo saprà mai
Gli inseparabili sono coppie di uccelli similari ai pappagallini che si scelgono amorevolmente per vivere insieme tutta la loro vita.
Perdono non cercato
C’era una monetina perduta, e non si sapeva il problema da chi era causato, s’è fiondato lui a metterla nella tasca della tuta, ma chi l’aveva persa lui l’aveva veduto, ed era rimasto subito dopo abbagliato dal suo fascino, poiché il lui era era lei, ma al momento gli occorreva quel soldino, e pensava solo…
La ricerca
Siam tutti alla ricerca di ciò che a tutti appare chiaro, ma ciò che appare è scuro e solo, e ci copre la visuale.
25 Aprile
Libertà e la somma dell’estratto, il cuor ch’è ‘dentro spento, il proferir parola muta,
Lo chiamavano Jeeg Robot
Sabato sera, il 19 marzo, sono andato al cinema a vedere un film che mi avevano consigliato mia sorella e il compagno, ed altre persone che lo avevano visto e gli era piaciuto.