ArteFicio

Il verde è attorno a me.
Ed io son qua che cerco te.
Nato ero quando mi cullasti.
Nato ero e pronto a eruttare con gesti, opere e intenzioni.
Eruttare si, ma non come un vulcano, ma come la fontana che mi è dinnanzi,
che esplode solo acqua, e l’acqua è un materiale.

Un materiale che muta, e s’assoggetta a quel che trova come base.
E qual’è la mia base?

La mia base sono le case,
le case in cui ci abita la gente,
la gente che è acqua,
acqua che che si tuffa nelle strade e arrivano qua,
qua che è là.

È vietato calpestare le aree verdi.
È questo che dice la scritta.
Ma ti do un consiglio, cara prudenza,
togli le scarpe ed attraversale con piedi nudi.

Fai esplodere l’acqua che è in te per irrigarle,
e fai in modo che il verde sia intorno a te.
Lasciati cullare dall’infinito ma racchiuso atto d’arte che cerca te.
Ed io son qua, che cerco te,
e l’importanza sta nel fatto che io so che tu esisti.

Credere è credere.
In effetti io non credo, io so.
Sapere è sapienza.
Il verde è attorno a te.