Era il 20 settembre del 2012.
Era la fine dell’estate del 2012.
Era lo spegnimento di una luce e l’accenno del riverbero d’alito di una nuova vita coscienziosa.
Era quel che era, è quel che è, sarà quel che sarà.
L’ho detto, scritto e ripetuto tante volte che ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino, e che mi hanno protetto ed indirizzato verso la mia via maestra anche in parte inconsapevolmente. Seguo il mio compito di vita, e per merito anche vostro, sia vicini che lontani.
Era il 20 settembre e accadde l’inesplicabile, in quanto ai miei occhi oggi invisibile, urto che mi impose il coma; in primis diretto, poi, successivamente, farmacologicamente assistito ma, leggendo la cartella clinica e parlando con i miei familiari stretti, i medici non riuscivano a svegliarmi.
È stato normale, capita a tanti, e certe volte non si svegliano più.
Avevo sonno?
Ero svogliato?
Era il 20 settembre del 2012, ed era la fine di una parte di quel che ero e l’inizio di quel che sono.
Questo, naturalmente, è quello che tu che stai leggendo vivi ogni giorno, ogni ora, ogni secondo.
Siamo sempre tutti perpetuamente in continua evoluzione o involuzione, continui cambiamenti; capita che tanti attuino l’unica rivoluzione che non arreca danni al prossimo, quella interiore. Tra i tanti vi sono anch’io, che la cominciai per quel che ricordo da bambino.
Ero e sono sempre con il condizionale pronto, ma durante la mia crescita, sia materiale che spirituale, la mia passione per la letteratura m’ha portato a scoprire nuove idee, nuove possibilità, sia scientifiche (Freud e Jung nel mezzo) sia mistiche, che non sono condizionali addizzionandosi, ma rappresentano il tutto.
Rispetto quanto posso tutte le leggi, e le rispetto soprattutto nell’ambito sociale.
Rispetto.
Questo è l’unico obbligo morale che il mio sé m’impone.
Rispetto, Rispetto, Rispetto.
Portare il più al prossimo non equivale alla carità solo materiale, ma nell’aiutare sentendo.
Se senti quel che dai, cresci quel che puoi.
Ti aiuti aiutando.
Credi in te stesso, e leggi il mio prossimo libro.
Ci aiuteremo vicendevolmente, sviluppandoti tu per le nozioni che ti accenno, ed io effettuando piano piano il mio compito di vita.
Il perché del piano piano lo scoprirai quando verrà edito dalla casa editrice il mio scritto, nel quale esplico dei miei studi esoterici, apertamente a ciò in cui vuoi o non vuoi credere, e se ad alcune cose non vuoi credere non troverai un attacco; l’attacco attivo non fa parte di me, ma conseguirai una compagnia all’evoluzione oggettivamente reale.
Ti racconterò anche della mia vita, sempre e solo sinceramente, avviandoti alla comprensione del perché vedo il 20 settembre come una data festosa.
Saprai quel che vissi e vidi quel paio di settimane dopo quel giorno, il 20 settembre, quando ero in rianimazione.
Ci sono anche gli altri tre racconti La Piazza, Il fuoco dell’agio e Schiavo della sua libertà scritti da me, che esprimono messaggi importanti; storie inventate basate sulla società costituita nell’oggi, nello ieri e speranzosamente nel domani.
Gratificandoti per aver letto questo articolo mi auguro che tra il tempo che sarà (sicuramente più di un mese) mi aiuti a farci crescere insieme leggendo il libro che troverai in tutte le librerie italiane, e potrete avere la certezza che è stato pubblicato seguendomi su Facebook, Twitter o Instagram.
Sarà il 20 settembre 2012, quando lo leggerai.
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