Ghostbusters

Se hai paura di rivedere film degli anni ’80 per il rischio di non apprezzarli e sentirli non più vivi, non puoi che chiamare i Ghostbusters.

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Genere Azione, Commedia, Fantastico

Prodotto in America

Durata 105 minuti

Regia Ivan Reitman 

Ora su Disney Plus

Interpreti Protagonista Bill Murray (Peter Venkman), Dan Aykroyd (Ray Stanz) e Harold Ramis (Winston Zeddmore)

e

                       Sigourney Weaver (Dana Barret)

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Siamo a New York ed è il 1984. Una donna per lavoro gira in una biblioteca quando’ecco che vede uno spirito che la spaventa, e lei tra le urla riesce a scappare.

I tre ricercatori universitari Peter, Ray e Egon possono approfondire i propri studi, e anche se il primo lo fa in maniera un po’ bislacca, gli altri due hanno monete idee per la testa e raccolgono campioni.

Caricati dalla loro voglia di fare del bene con il loro lavoro, decidono di aprire un’avveniristica attività di Acchiappa Fantasmi, e nonostante siano con disponibilità economiche inferiori alle dovute, vendono tutte i loro possedimenti e si trasferiscono nella loro nuova base.

La prima cliente della loro attività è Dana Barret, che vede nel suo frigorifero delle strane presenze e sente nominare Zuul.
Peter la raggiunge a casa, ma si mostra più interessato al fascino della ragazza che a quei problemi, e lei lo fa andare via.

Una prima chiamata ufficiale arriva da un lussuoso albergo, e loro con tuta Ghostbusters e zaini protonici fanno la loro apparizione pronti a cercare quel non so cosa che infesta lo stabile.

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Avvincente avventura fantastica che, nonostante il tempo e gli effetti speciali d’epoca, risulta godibile anche ai giovani d’oggi, poiché nella trama ricca d’ironia, possono esser scovati alcuni dettagli particolari.

Il maggior intrattenitore al livello comico è certamente Bill Murray, che nasce come attore feticcio ironico e riesce a seguire le indicazioni del regista Reitman immettendoci parti del proprio essere caratterista.

L’altro nome importante è Dan con quel cognome difficilissimo da scrivere, già famoso per Blues Brothers, e particolare che in  molti non sanno è il fatto che doveva far parte della squadra Ghostbusters anche John Belushi al posto di Bill, ma purtroppo era defunto poco prima dell’inizio delle riprese.

Eppoi con quella Sigourney Guardia di Porta, fummo in tanti a sperare d’essere il Mastro di Chiavi.

Un fondamento di crescita all’americana è che bisogna impegnarsi a risolvere i problemi dapprima da solo, ma con nel proprio Io il sapere che, tra le tante persone che si conoscono nella propria comunità, c’è sempre qualcuno che può aiutarti, ma devi sapere che è, quindi “Who you gonna call?”, tradotto, e… “Chi chiamerai?”.