Se Mi Lasci Ti Cancello

Che poi sei stata troppo diretta, e pure un po’ cattiva, e poi scopi tutti per piacergli e… Se Mi Lasci Ti Cancello.

Genere Commedia, Drammatico, Sentimentale, Fantascienza 

Prodotto in America

Durata 108 minuti

Regia Michel Gondry

Interpreti Protagonista Jim Carrey (Joel Barish) e Kate Winslet (Clementine Kruczinsky)

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                       Kristen Dunst (Mary Svevo), Elijah Wood (Patrick)

Premio Oscar per Miglior Sceneggiatura Originale 

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Joel si sveglia, si stiracchia e pensa. S’avvia verso il lavoro ed i suoi pensieri li ascoltiamo mentre cammina. La sua macchina la trova danneggiata senza sapere come, e prende una decisione diversa dal solito: quel giorno non andrà al lavoro, ma nonostante il periodo freddo di febbraio, andrà al mare.

Nei suoi pensieri ci sono i problemi di tutti, e quello che lo fa riflettere un pizzico di più è il ricordo sfumato della sua bella ex compagna. Molto bella.

Al mare incontra casualmente la sconosciuta Clementine, ed il caso vuole che poi vadano a fare colazione nello stesso posto, e si guardino. E lei lo guada di più. E lui è timido, riservato.

Nel pullman che prendono casualmente insieme, lei lo saluta, e si mette vicino a lui, e parla, e gioca, e lui risponde nella maniera che ritiene carina. Lui vuole fare il carino.

Lei da l’impressione di essere molto attratta da lui; lui da l’impressione di non sapere se e cosa fare.

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È un film che parla di una coppia, ma in realtà sono più coppie, che per un motivo fondamentale vivono i loro sentimenti in maniera diversa.

Titolo originale Eternal Sunshine of the Spotless Mind, l’inizio è di una storia che appare introspettiva, ma semplice da capire, poi man mano ci sono degli sbalzi temporali che in parte scompigliano, vagamente confondono, ma a mio avviso l’opera rimane scorrevole e strutturata in maniera perfetta.

Jim Carrie lo si vede esibirsi in un ruolo che ne esalta lo spessore artistico, lo eleva e rende merito al personaggio cinematografico, il suo di sempre,  più particolare che abbia visto negli ultimi trent’anni.

Kate Winslett esprime il suo dall’inizio della carriera perscepito talento che in questo film diviene oggettivo agli occhi di tutti, ed oggi è tra le più rinomate al mondo.

Per quanto riguarda la trama, quest’opera l’ho vista diverse volte ed erano alcuni anni che la tenevo nella lista dei miei pensieri, e quando l’ho rivista mi ha nuovamente toccato. I personaggi delle diverse coppie o pseudo tali, vivono poesie e drammi che viviamo tutti, ma hanno quella particolarità fantascientifica che li espone in maniera più difficile, a proprio per questo comprensibile.

Si vive il passato come fosse presente, il sogno come fosse reale, l’amore come fosse l’odio, e questo essere e non essere ci aiuta a vivere e ricordare quei nostri sentimenti passati, sentendoli presenti, e presagendo i futuri.

Questo film, vedendolo, ti farà sorridere, ridere, arrabbiare, riflettere, ed anche soffrire sennonché piangere, ma c’è una parola che darà l’inizio e la fine al tutto: OK!