Mi guardo allo specchio un po’ così, pensando a quel che ho e quel che manca, poi mi tuffo al letto e mi rallegro cona la mia Soul.
Soul è un film di animazione commedia drammatico musicale, americano del 2020 e di 96 minuti, reperibile su Disney Plus, prodotto dalla Pixar sotto la regia di Pete Docter e Kamp Powers con i doppiatori italiani Neri Marcorè (Joe Gardner) e Paola Cortellesi (22).
Siamo in aula, ed il prof Joe è lievemente infastidito dalla passione inesistente dei suoi alunni per quella che è la sua passione: la musica. Un’alunna è indecisa, ma mostra che riesce a suonare discretamente. Joe siede al piano e si lascia trasportare da quella magia che incuriosisce i ragazzini.
Al ritorno a casa, sua madre lo pizzica come al solito poiché è troppo fissato per quel Jazz che non lo porta al posto fisso.
Viene chiamato da un suo ex alunno che gli propone un provino con la famosa Dorothea.
Non può mancare, e ci va con tutti gli auspici del caso.
All’inizio è un po’ spaesato, ma in pochi secondi mostra il suo estro, e la famosissima gli offre una serata nel suo gruppo.
Felicissimo, inizia la sua corsa per informare tutti, ed è al tel; inconsapevolmente schiva grandi rischi mentre cammina, e l’ultimo e unico del quale si accorge lo stranisce. Si volta e non vede il buco del tombino nel quale cade.
Un film d’animazione che per me entra nell’olimpo della Pixar.
Joe fa accendere tante domande sul tuo essere, quelle delle quali lui ha le risposte e le esibisce con fatti che non divengono mai oggettivi.
22 è quell’essere che non vuole risposte poiché si sente La Risposta, e pone mille domande all’imbranato artista che ha un talento infinito al pianoforte.
Con quel cappello un po’ così, quella passione per l’arte molto cosà, quel mare che gli serve per arrivare all’oceano, Joe mi da l’impressione di rappresentare parte di me, quella parte a cui (ancora) non servono gli occhiali da vista.
Se ami l’arte, cerchi punti incomprensibili di te e vuoi sorridere, guarda la tua anima e vedrai Soul.
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