Per te che ancora non lo sai, ti basta leggere i biliardi al primo piano per comprendere quanto il gioco sia divertente, e quanto gli strumenti dello stesso siano affabili non solo con Gli Spietati.
Gli Spietati (Unforgiven) è un film western americano uscito nel 1992, visibile su Netflix e della durata di 131 minuti, che ha per regista e protagonista Clint Eastwood (Will Munny), in compagnia di Gene Hackman (Little Bill) e Morgan Freeman (Ned Logan).
Vinse nel 1993 i premi Oscar come Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore non protagonista (Hackman) e Miglior Montaggio.
Ci si presenta una casa del piacere del 1880 in Wyoming, e mentre una coppia sta praticando sesso a pagamento, nella stanza di fianco si sentono urla di Delilah e dell’amico del cowboy cha la sta sfregiando.
Lo sceriffo Little Big frema il tutto, e chiede ad un collega di prendere la frusta per farla pagare ai due cowboy; ma il locandiere e le altre prostitute ne invocano la condanna a morte, il primo per avere il suo bene lavorativo rovinato, con il viso sfregiato. Allorché il duro sceriffo chiede ai due di portare cinque cavalli da donare al locandiere.
Le ragazze vogliono che la vendetta si compia uccidendo i due cowboy, e propongono la taglia di 1000 dollari per compierla. Un ragazzo propone di associarsi al malvivente anziano Will, che vuole allargare il gruppo con il suo amico Ned.
I tre in viaggio
Ma Little Big non vuole ci sia questa taglia, e non vuole armi nel suo paese.
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Un film con cast d’eccellenza che propone quel west di 140 anni fa in maniera, per detta dei più, realista.
Scenografia con panorami favolosi, non rallentano, ma completano nella maniera giusta l’andare cinematografico della trama.
Che non è complessa, come le storie che si vivevano all’epoca, desolate e ricche di natura. Ed è proprio questo il fattore che innesca la stragrande comprensione della splendida recita di tutti gli attori, composta da nomi illustri che riempiono il racconto.
Sguardi, silenzi, ma anche dialoghi ben strutturati, ti fanno vivere appieno gli eventi che macchinano la perfetta regia di Clint Eastwood, e ti fa comprendere come già all’epoca, tutto era legato al denaro, e gli esseri viventi anch’essi avevano ognuno il proprio valore, sia gli animali che gli umani.
Vivere materialmente con la modalità dell’orologio, è quel che le alte sfere della società ci inducono a compire, anche fingendo di proporci legami sentimentali nei vari programmi TV, che sono esposizioni, non realtà vissute.
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