Il Giardino Dei Segreti

Ma tu, i tuoi segreti, dove li tieni? Nello smartphone? Io ho il mio piccolo posto che è tra l’albero delle olive e quello delle ciliegie, ch’è proprio là, ne Il Giardino Dei Segreti. (video)

Il Giardino Dei Segreti è l’avventura romanzata in un libro, pubblicato agli inizi in Australia nel 2008, che ha per autrice Kate Morton (1976), che inventa le protagoniste Eliza, Nell e Cassandra.

Cominciai un po’ indispettito. Trovarmi in quella gigantesca nave da solo(la) e così piccolo(la) non era proprio il massimo. 

Ma avevo i miei giochi, i miei sogni, le mie fantasie. E poi c’era il fascino del passato: il 1913! che aria si respirava in quell’Inghilterra magica e ricca.

Certo, riprendere coscienza in un letto, ultranovantenne a un passo dalla morte non aiuta. Ma i ricordi… quanto pagheremmo per poter scegliere di eliminarne alcuni. Alle volte penso che sia molto più facile intuire il proprio futuro, che comprendere il passato.

Quanto è importante conoscere l’inizio della nostra vita? 

I centometristi hanno memoria della partenza? 

Sai dove vai solo se puoi stabilire un punto di partenza? 

E se durante la corsa, il viaggio, scoprissi qualcosa che rovinasse il percorso, avrebbe senso cercarlo quel punto di partenza?

Puoi toglierti quel…

Puoi toglierti quell’espressione ebete dal volto, e smettere di cercare di dare un senso a ciò che hai letto, o risposte a domande di shakesperiana memoria, poiché la colpa (merito) del mio divagare, va attribuita ad una recente quanto redditizia (emozionalmente parlando) lettura.

Il Giardino Dei Segreti, secondo romanzo di Kate Morton, t’allontana dal presente, per poi riportarti a casa battendo i tacchi come Dorothy (Il mago di Oz) e trascinarti nuovamente indietro, in un tempo in cui quelle scarpette rosse vorresti gettarle al di là del muro del Giardino, rimanendo sotto un albero a respirare, contemplando un cielo ancora vergine e un cottage in pietra.

Protagoniste (e antagoniste) di questo interminabile (600 pagine) libro, tutte donne. Lo so. Sembrerebbe inaccessibile a noi maschietti, forti e virili, ma i sogni non hanno sesso. Ed è in uno stato di trance che vivi le vicissitudini romanticamente tinte di giallo della piccola (vecchia) Nell, testimone incosciente dei segreti dell’Autrice Eliza, ragazza della quale non puoi non innamorarti, quale che sia la tua natura sessuale.

Un racconto che ne contiene tanti altri, che chiamano folletti, gnomi, principesse e streghe, a raccolta, rimanendo sempre di una realtà ineluttabile. Sorridi piangendo oltre un secolo di avvenimenti che permettono l’incrocio di tre generazioni (e mezzo!).

Spendi decentemente il tuo tempo, e permettiti di provare l’immenso piacere di avere un posto in cui nascondere (all’aperto), parte dei tuoi sentimenti. 

Di recente, quando tutto va storto, corro nel labirinto che tiene lontani i problemi, riempio i polmoni di quell’aria che sa di mare e solitudine, e ritorno a vivere. Tra le piante e i pianti, nel mio Giardino.