ArtisticaMente

La musica.

Ti chiedi perché molte persone si sentono appassionate a muoversi, a danzare, a ballare?

È impossibile che abbiano la totale passione. Quelli sono solo degli esaltati.

Non esiste qualcosa che possa trascinarti. Qualcosa che ti indirizzi verso il muoverti seguendo un tempo.

Che poi è da chiarificare che che lo fanno sono delle persone che vogliono esibirsi. Vogliono far vedere che sono capaci a fare movimenti complicati seguendo un ritmo musicale senza mai perderlo.

Ego allo stato puro.

Ballare è certo sì un opera d’arte, d’accordo, ma non ha le stesse valenze dei realmente complicati discorsi filosofici o delle pulite emozioni che ci donano affreschi, quadri, cantanti, attori e tutto ciò che ha il superlativo assoluto e la lettera maiuscola davanti alla parola Arte.

L’Arte amplifica il valore dei sentimenti.

È una cosa bella, ma utile?

Bisognerebbe considerare che tutta la grande bellezza che ci esibisce l’Arte in molti casi, se non quasi in tutti, ci slega dai collegamenti funzionali della ragione, della razionalità.

La scienza.

È questa che ci dona tutto ciò che oggettivamente ci serve, e molte delle opere artistiche che effettuate dai vari autori, stanno passando nei circuiti dei computer, e questi oggetti stanno man mano decidendo come strutturarle.

I circuiti sono una fonte, un origine, un modello, una matrice.

Si sviluppa una nostra creazione.

In merito al passato i reperti ci mostrano quelle costruzioni artistiche che sono state benevolmente arredate ed arricchite da esaltanti affreschi, belli, affascinanti, ed anche religiosi.

È capitato che in molti casi queste strutture siano state abbattute dal tempo, e le uniche ancora similari alla loro nascita sono state effettuate seguendo i dettami scientifici dell’epoca, cosicché quell’Arte è stata accompagnata molto dalla scienza, dal progresso, dall’intelletto.

Accompagnata.
Molto.
Scienza.
Intelletto.

È la nostra intelligenza che va adorata.
La scienza è un risultato di operazioni mentali, non un concetto fisico.
L’intelligenza ci porta avanti; ma è potente, energica, illimitata?
Si, lo è: studiando, allenando la mente tutti possono arrivare a tutto.
(Tutti a tutto?)

L’intelletto è una forza di inesauribile grandezza.

Ma quando proviamo emozioni attuiamo l’intelligenza? No. Quando si provano, come ho scritto prima, i contatti con la ragione si dissolvono.

Eppure a detta di tanti, tantissimi se non tutti, sono la forma energetica di maggior grandezza in assoluto.

Si, ma questi concetti come emozioni, sentimenti, passioni, fanno parte delle visione psichica e scientifica, quindi addentro l’intelletto.

E quando ridi o piangi, pensi al perché lo stai facendo a livello fisico?
Potresti governarti interiormente e smettere di praticare quella funzione che compare sul tuo volto?
Son certo di no.

Ed ora sto battendo lievemente il piede a tempo della musica in sottofondo, e son solo, quindi non lo faccio per esibirmi, ma perché la musica m’affascina, il testo m’accompagna facendomi riflettere e partire il pennello immaginario pronto a disegnare un mio sogno ad occhi aperti, e scrivere senza alcun freno, esprimermi, comunicare, essere.

Colori, testi, movimenti, emozioni. La natura.
La musica non mi governa, ed io non mi governo. È tutto l’insieme che ci unisce.

L’energia.

È la natura che da vita all’arte che noi facciam nascere.

Nel nostro rapporto con la natura immettiamo un seme nell’area fertile, che dev’esser scelta in giusta maniera, oculata, sensibile, ed è da questo contatto che diamo tutti, chi in un modo chi nell’altro, vita all’Arte.

Ricorda il consiglio che mi sento di darti: usa sempre testa e cuore in maniera equilibrata.

L’equilibrio dev’esser sempre la nostra ricerca.
L’Arte è il vivere emozioni espandendone la passione in maniera materialmente studiata e naturalmente ispirata, Artisticamente.